Convegno TIS-Apulia del 30 Maggio – AULA DIP. INFORMATICA – UNIBA – CAMPUS BARI – PIANO 7 – convegno in modalità mista in presenza o su MS TEAMS
IL CONVEGNO SARA’ IN MODALITA’ MISTA IN PRESENZA E IN REMOTO SU MS TEAMS https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3ammggXa2tZdToH96AbiZHBhxHlAybd6Uoh-VIKHBfKPE1%40thread.tacv2/1652687804492?context=%7b%22Tid%22%3a%22c6328dc3-afdf-40ce-846d-326eead86d49%22%2c%22Oid%22%3a%22acf3f634-7064-4bc2-a91b-2511ea807801%22%7d
Il convegno intende toccare temi vari di comune interesse dell'Università e della ricerca, anche con colleghi fuori Puglia, con particolare riferimento a temi caldi, come
- PNRR
- valutazione della didattica
- valutazione ricerca VQR e oltre
- Riforme concorsi, ASN, statuti università e CDA – quote rosa
- dipartimenti di eccellenza e nuove iniziative MIUR
- dottorati industriali e collaborazioni con aziende pugliesi
- nostre collaborazioni scientifiche interdisciplinari.
Programma
Ore 8:30 Saluti autorità
Magnifici Rettori Appulo-Lucani. Proff. Francesco Cupertino, Stefano Bronzini, Pierpaolo Limone, Fabio Pollice, Antonello Garzoni, Ignazio Marcello Mancini.Ore 9:15. Introduzione ai lavori: Prof. M. Ciavarella, PoliBA
Introdurrà i lavori il prof. Ciavarella del Politecnico di BARI. Classe 1970, ha studiato ingegneria meccanica al Politecnico di Bari e alla Università di Oxford. Oggi Full Professor presso Politecnico di Bari. Precedentemente Research assistant presso University of Michigan, Research fellow presso University of Southampton, Primo Ricercatore presso CNR, è stato Humboldt Research fellow presso TUHH-Hamburg, e maître de conference presso École Polytechnique Parigi. Ordinario di Progettazione Meccanica, risulta il più citato del Politecnico di Bari. Egli presenterà alcune proposte ed attività di TIS-Apulia e iniziative personali uscite su quotidiani locali e nazionali sul PNR, sulla riforma della Abilitazione Scientifica Nazionale (pubblicata dalla rivista del gruppo2003 degli scienziati italiani più citati, che include il Premio Nobel Giorgio Parisi, https://www.scienzainrete.it/articolo/riforma-della-abilitazione-scientifica-nazionale/michele-ciavarella-vito-dandrea/2022-05-14 ), nonchè sulla valutazione della didattica (vd. Il Mattino con Maurizio Bifulco), e sulla recente liberalizzazione della iscrizione a più lauree contemporaneamente, che produrrà inevitabilmente un effetto a catena di offerta di lauree doppie e triple, non solo con Istituzioni estere, ma anche nazionali intra e inter-Università. Il prof. Ciavarella presenterà brevemente la genesi della associazione TIS-Apulia, la sua continua evoluzione, e il possibile allargamento ai settori non bibliometrici, che non sono rappresentati al momento, e a tutta Italia come Tis-ITALIA. Nato nel 2019 TIS-Apulia prende origine dalla lista dei TIS ( https://topitalianscientists.org/ ) nasce per iniziativa di alcuni italiani in Inghilterra per dare visibilità ad alcuni ricercatori italiani molto citati nella letteratura scientifica internazionale. Questo elenco considera solo i ricercatori inclusi in motori di ricerca che abbiano un H-index >32, dove l’indice è espressione della produttività scientifica che si basa sul numero delle citazioni. Successivamente, grazie ad un lavoro di Ioannides su Plos ONE, sono stati elencati secondo un criterio più preciso, i 100 mila ricercatori più citati nel Mondo, ed in Italia ce ne sono circa 1000, di cui una trentina in Puglia, che hanno aderito alla associazione Tis-APULIA insieme ai TIS originari, vedasi articoli usciti sui quotidiani (https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/cronaca/20_dicembre_16/ribatti-tornabene-compagnia-33-pugliesi-gotha-scienza-ad4d853e-3fba-11eb-b35a-c646b4c09e29.shtml e https://www.scienzainrete.it/articolo/ricerca-italia-non-piangiamoci-addosso/pietro-d%E2%80%99antuono-michele-ciavarella/2019-10-19 ).
Ore 9:45. Relazione invitata: prof. A. Uricchio, presidente ANVUR, “l’esperienza della valutazione a dieci anni dall’istituzione di ANVUR”
In generale, l’Università Italiana ha iniziato a avere una “valutazione” a partire dalla Riforma Gelmini (legge 240) nel 2010, e l’istituzione della Agenzia ANVUR, presieduta oggi dal Prof. Antonio Uricchio, già Rettore dell’Università di Bari Aldo Moro, il quale avrà una delle due relazione invitata principali, ed è anche Presidente Onorario della associazione Tis-Apulia.
Il prof. Uricchio parlerà della Sua esperienza alla guida di ANVUR, nel decennale della istituzione. Il CV del prof. Uricchio si trova a https://www.anvur.it/persone/antonio-felice-uricchio/. ANVUR si occupa di valutazione delle Università, e aiuta nella formulazione di valutazioni di didattica ricerca, e nei concorsi di Abilitazione Scientifica Nazionale per avere il requisito minimo per poi partecipare ai concorsi locali di professore associato e ordinario. Nel fare il punto su dieci anni di valutazione (ben tre esercizi VQR e un primo ciclo completo dii AVA-accreditamento periodico delle università), l'esperienza valutativa si atteggia come particolarmente positiva, avendo contribuito a migliorare la qualità delle attività di ricerca, didattiche e di terza missione e avendo favorito conoscenza più completa di processi, strategie, servizi dell'intero sistema universitario. La Valutazione non significa esercitare un controllo fiscale ma valorizzare, secondo la logica euristica, l’eccellenza e il merito e quindi i tratti identitari di ogni ente coinvolto, rendendoli visibili e riconoscibili, promuovendo la qualità in tutte le sue dimensioni. Fondamentale è che la valutazione rinunci a presentarsi ed essere intesa come «potere» per divenire servizio proteso a stimolare processi interni di sviluppo e con essi l’interazione della comunità accademica con il territorio e con il sistema produttivo e sociale.
Ore 10.30. Discussione con il prof. Uricchio. Pausa caffè.
Ore 10:45. Relazione prof. R.Rosso, Politecnico di Milano. Presentazione libro “Morte e resurrezione dell’Università italiana”
Seguirà la relazione di presentazione del libro del Prof. R. Rosso, del Politecnico di MILANO, intitolato “Morte e Resurrezione dell’Università” (anche in inglese come The Decline and Renaissance of Universities: Moving from the Big Brother University to the Slow University"). Secondo il Prof. Rosso, “la rivoluzione degli ultimi 30 anni ha imposto ovunque un modello universale basato sul controllo dell’alta formazione da parte del mercato, a scapito di un antico e consolidato paradigma educativo fondato sulla ricerca della conoscenza. Bisogna perciò pensare a un nuovo modello che abbia al centro l'educazione dei cittadini e il progresso del sapere. Le strade per costruirlo sono impervie e la nuova università potrà germogliare con grande difficoltà, tra mille contraddizioni e dopo grandi sforzi e molteplici tentativi e fallimenti. Ma cultura ed educazione saranno strumenti indispensabili per affrontare un futuro in cui l’umanità dovrà fronteggiare i limiti fisici del pianeta in cui vive”.
Renzo Rosso (Genova, 1950) è docente a contratto nel Politecnico di Milano e presidente dell’Osservatorio Ambientale del MiTE per la Gronda di Genova. Ordinario di Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia nello stesso Politecnico dal 1986 al 2021, ha anche lavorato nel Consiglio Nazionale delle Ricerche e in varie università italiane, inglesi, belghe, statunitensi e cilene. Ha pubblicato numerosi testi avanzati, libri didattici a livello magistrale, più di 450 lavori su temi di idrologia, climatologia, idraulica, probabilità e statistica, ottenendo alcuni premi scientifici. Da tempo si dedica anche alla divulgazione scientifica come saggista, editorialista e blogger. E ha perfino scritto un romanzo. (VQR 2015-2019: 28,5; Google Scholar: H-factor 48, 9221 citazioni, i-Index 89)
Ore 11.30. Relazione invitata: Prof. Giorgio Metta, direttore Istituto Italiano di Tecnologia: “il modello organizzativo IIT”
Seguirà la relazione del Prof. Giorgio Metta, direttore dell’Istituto Italiano di Tecnologia, una fondazione privata che fu istituita circa 15 anni fa e che conta ora circa 2000 unità di personale, e lungamente diretta dal Prof. Roberto Cingolani, attualmente Ministro del governo Draghi. Il prof. Metta presenterà il modello organizzativo di IIT. Laureato in ingegneria elettronica con lode, PhD all’Università di Genova e postdoc presso il prestigioso AI-Lab del MIT Boston. Membro del cdA di euRobotics aisbl (associazione di riferimento per la robotica europea) è stato uno dei tre rappresentanti italiani al forum G7 sull'intelligenza artificiale del 2018 e uno degli autori dell'Agenda Strategica Italiana sull'Intelligenza Artificiale. Ha coordinato lo sviluppo del robot iCub rendendolo la piattaforma di riferimento per la ricerca nell'IA. Le sue attività di ricerca si svolgono nel campo dei sistemi bioispirati e della robotica umanoide. Giorgio Metta è autore o co-autore di più di 300 pubblicazioni e PI in circa una dozzina di progetti di ricerca internazionali ed industriali.
Ore 12.15. Discussione con il prof. Metta.
Ore 12.30: Relazione prof. Luca Biferale, delegato ai rapporti istituzionali ERC-Italy
Ultima relazione della mattinata, la relazione del prof. Luca Biferale, delegato ai rapporti istituzionali della associazione dei vincitori dei prestigiosi grants ERC-Italy. Il prof. Biferale,
Prof. Theoretical Physics, University of Rome ‘Tor Vergata’ presenterà “dati relativi alla performance degli ERC italiani”.
Ore 12.45: pausa lavori per il pranzo
Ore 13.30: relazione Prof. E.Di Sciascio, ex Rettore PoliBA e attuale vice-sindaco di Bari, “città come ecosistema e laboratorio dell’innovazione”.
Dopo la pausa pranzo, riprenderà i lavori la relazione del prof. Eugenio Di Sciascio, ex Rettore del Politecnico di BARI e attuale vice-sindaco di Bari, che tratterà il tema “ecosistema e laboratorio dell’innovazione”. Eugenio Di Sciascio si è laureato con lode in ingegneria elettronica presso l'Università di Bari nel 1988 e ha conseguito il Ph.D. nel 1994. È professore ordinario dal 2004 e insegna Sistemi Informativi presso il Politecnico di Bari. Dal 1º ottobre 2013 al 6 agosto 2019 è stato rettore del Politecnico di Bari. È stato presidente del Comitato Regionale di Coordinamento (CURC) delle cinque università pugliesi. È stato presidente (f.f.) del consorzio CINECA. La sua attività di ricerca è orientata alla rappresentazione strutturata della conoscenza, ai sistemi di profilazione utente, ai sistemi pervasivi, web semantico e ai sistemi informativi per i porti e per la domotica. È il responsabile scientifico del laboratorio di sistemi informativi del Politecnico di Bari. Dimessosi dalla carica di Rettore, è stato nominato vicesindaco di Bari dal 7 agosto 2019. Accanto alle funzioni di vicesindaco gli sono state conferite le deleghe per l'innovazione tecnologica, i sistemi informativi e TLC, i servizi demografici, elettorali e statistici, gli affari generali e istituzionali, l'area di sviluppo industriale, le zone economiche speciali e le politiche attive del lavoro nell'ambito della nomina ad assessore alla Trasformazione Digitale e ai Servizi Civici. È stato in precedenza consigliere di amministrazione indipendente di Exprivia s.p.a. e Reggente della sede di Bari di Banca d'Italia. È stato presidente del distretto tecnologico pugliese della meccatronica MEDIS (2016.19) ed è stato presidente del CURC Puglia -Comitato Universitario di Coordinamento Regione Puglia (Biennio 2014-16).
Ore 14.00. relazione Prof. Bertolino, UniBA, “Multidisciplinarietà nella ricerca in Schizofrenia”
Successivamente, ci sarà la relazione del Prof. Alessandro Bertolino, Ordinario di Psichiatria, Direttore del Dipartimento Universitario di Scienze Mediche di Base, Neuroscienze e Organi di Senso. Dal 1993 al 1999 Visiting Scientist, Clinical Brain Disorders Branch, National Institute of Mental Health, Bethesda (MD), USA. Indice H 59 (Scopus). Titolo della relazione: “multidisciplinarietà nella ricerca in Schizofrenia”.
Ore 14.30: presentazione recenti progetti giovani ricercatori pugliesi vincitori di bandi ERC: Prof. Papangelo, PoliBA “adesione controllata da vibrazioni”.
Ancora, la relazione del Prof. Papangelo, professore associato del DMMM di Politecnico di Bari per nomina diretta da parte del Ministro Messa a seguito della vincita del progetto dall’European Research Council SURFACE, che premia la ricerca di base di eccellenza con progetti individuali altamente finanziati, e che permettono anche chiamate dirette nelle Università. https://polibachronicle.poliba.it/antonio-papangelo-giovane-ricercatore-del-poliba-vince-il-prestigioso-starting-grant-del-consiglio-di-ricerca-europeo/ Il Prof. A. Papangelo ha ottenuto a Marzo 2017 il dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica lavorando sui temi della tribologia e della dinamica non lineare. Durante i suoi studi è stato visiting scientist presso i Sandia National Labs (USA), presso l’Imperial College London (UK) e per circa 2 anni è stato ricercatore presso la Hamburg University of Technology (DE) dove al momento ricopre la posizione di visiting scientist. Il Prof. Papangelo è responsabile scientifico del TriboDynamics Lab del Politecnico di Bari, è autore di oltre 70 articoli scientifici su riviste internazionali peer-reviewed su tematiche quali il contatto tra corpi soffici, l’adesione, l’attrito, la meccanica della frattura, la localizzazione spaziale delle vibrazioni. Ad oggi, a cinque anni dal conseguimento del dottorato di ricerca, ha ottenuto finanziamenti di ricerca per oltre 2 M€ da parte dell’European Research Council, della German Research Foundation (DFG) e della Regione Puglia.
Ore 15.00 relazione prof. Bifulco, Università Federico II Napoli su “commenti sulla didattica e la valutazione della didattica”.
Il prof. Maurizio Bifulco, Ordinario dell'Università Federico II di Napoli (già Presidente della Scuola di Farmacia e Medicina dell'Università di Salerno) presenta una relazione su "Miglioramento della didattica universitaria e valutazione della qualità".
Ore 15.30 relazione Attilio Guarini e Sabino Ciavarella, IRCCS Ist Tum.Giov.Paolo II, Bari, “il modello della medicina di oggi: dal medico al biologo passando per l’ingegnere e il matematico.
Poi la relazione dei Dott. Attilio Guarini e Sabino Ciavarella, IRCCS Ist Tum.Giov.Paolo II, Bari, “il modello della medicina di oggi: dal medico al biologo passando per l’ingegnere e il matematico. La Unità di Ematologia dell’IRCCS Oncologico di Bari, nata nel 2010, ha definito collaborazioni con Politecnico e Facoltà di Matematica definendo così un gruppo multidisciplinare ‘oriented’ alla ricerca traslazionale, tra i pochi in Italia. L’analisi dei ‘big-data’ e la digitalizzazione della gran messe di dati provenienti dalla casistica è oggi assolutamente fondamentale per la ricerca e l’assistenza. Di recente e’ stai messo a punto e pubblicato il progetto ‘ARGO’ un generatore automatico di record Onco-ematologici al servizio della ricerca La disponibilità immediata e la velocità di registrazione di dati clinico-molecolari standardizzati è una condizione essenziale per traslare i risultati della ricerca alla pratica clinica. ARGO rappresenta un applicativo di intelligenza artificiale generato presso l’istituto tumori di Bari grazie alla proficua cooperazione tra medici, matematici, ingegneri biomedici, biotecnologi e già validato su scala nazionale. In particolare l’integrazione tra expertise matematica e bio-ingegneristica ha permesso di perfezionare l’infrastruttura informatica utile per la validazione di ARGO su scala multicentrica, creando un modello facilmente scalabile ad analoghe realtà sul territorio nazionale.
Ore 16.00 Pausa Caffè
Ore 16.15. relazione Prof. Mauro D’Amato, LUM, “Riflessione sull’utilita’ di criteri bibliometrici”.
Seguirà un breve intervento del Prof Mauro D’Amato, Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università LUM – Degennaro. Il Prof D’Amato e’ ordinario di Genetica Medica, ha all’attivo circa 200 pubblicazioni con 30.000 citazioni, un H-index di 64 ed e’ rientrato in Italia dopo >20 anni di lavoro all’estero presso istituzioni di ricerca in Inghilterra, Svezia, Spagna ed Australia. Interverrà sulla base di queste esperienze con uno spunto per una eventuale riflessione sull’utilità di criteri bibliometrici.
Ore 16.45 relazione S. Pellegrini, Regione Puglia, “Le politiche della Regione Puglia a sostegno delle Università: le esperienze di RIPARTI e PASS LAUREATI”.
La Dott.ssa Silvia Pellegrini illustrerà attività della Regione Puglia di supporto alle Università pugliesi.
Silvia Pellegrini è Direttore del Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione della Regione Puglia da maggio 2021. In particolare, si occupa della programmazione dei tre settori di riferimento e dello sviluppo di strategie innovative come Agenda per il Lavoro 2021-2027 della Regione Puglia.
Nel corso della lunga attività di dirigente della Sezione Valorizzazione territoriale della Regione Puglia ha lavorato, inoltre, sulla valorizzazione, programmazione e gestione dei beni e delle istituzioni culturali locali. L’impegno per il mondo della Cultura l’ha portata ad essere nominata membro del Consiglio Superiore per i Beni culturali e Paesaggistici.
Ore 17.00 Tim Parks presenta il libro “Italian life. Una fiaba moderna di amori, tradimenti, speranze e baroni universitari”.
L’autore Tim Parks presenterà poi il suo libro “Italian life. Una fiaba moderna di amori, tradimenti, speranze e baroni universitari”. Valeria, nata in Basilicata, ha deciso di lasciare il paesino in cui è cresciuta per frequentare l’università a Milano. James, che ha studiato a Oxford e Yale, ha sposato un’italiana e insegna inglese a contratto in un ateneo del Nord, ma ambisce al ruolo di ricercatore per far decollare la propria carriera accademica. Le loro vite sembrano lontanissime, eppure qualcosa li accomuna: entrambi dovranno fronteggiare uno degli ambienti più labirintici della società italiana, e scontrarsi con le meccaniche oscure che lo regolano. Così, le vicende di questi due giovani di talento si intrecciano in una storia dal sapore dolceamaro, che mette in scena contraddizioni, incongruenze e paradossi del nostro sistema universitario, dove educazione e lavoro si incontrano a fare da specchio dell’intera nazione. Italian Life è una vera e propria fiaba moderna, capace di parlarci della realtà in cui viviamo e di restituirci un’immagine vivida e disincantata del nostro Paese, con le sue luci e le sue ombre. Stimolante, sorprendente, divertente e veritiero, questo libro ci ricorda con caustica ironia come in Italia il percorso per costruirsi una carriera si trasformi fin troppo spesso in una battaglia contro nepotismo, intrighi, corruzione, clientelismo, pastoie burocratiche e pressioni all’adeguamento. A tirare con maestria le fila della narrazione è Tim Parks, scrittore e giornalista inglese che vive in Italia da quarant’anni e che ha imparato a conoscere a fondo il Bel Paese, la sua storia e i suoi abitanti. Con lo sguardo obiettivo dello straniero e l’affetto profondo di chi ha eletto quest’angolo di mondo a propria casa, Parks riesce a descrivere l’Italia semplicemente per com’è, senza sminuirne le bellezze né nasconderne magagne e assurdità. E oggi è pronto a consegnarci una riflessio-ne tragicomica su ciò che rende unica – nel bene e nel male – la vita nello Stivale.
Ore 17.30 Relazione Prof. Cinzia Zuffada, NASA (USA), “We are ISSNAF”.
Cinzia Zuffada, presidente di ISSNAFF, rete di ricercatori italiani in nordamerica, presenterà ISSNAF “we are Issnaf”. Cinzia Zuffada è entrata a far parte del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA a Pasadena nel 1992 ed è attualmente Associate Chief Scientist. In quanto tale, contribuisce in modo determinante alla pianificazione strategica della ricerca e sviluppo di scienza e tecnologia per JPL e alla gestione degli investimenti istituzionali interni in R&S. Inoltre, supervisiona una serie di programmi a sostegno delle collaborazioni tra JPL e la comunità accademica. Negli ultimi vent'anni, ha guidato lo sviluppo pionieristico della tecnologia di riflettometria dei sistemi globali di navigazione satellitare presso il JPL e ha svolto un ruolo fondamentale nel dimostrare la fattibilità della tecnica per l'altimetria oceanica e il telerilevamento idrologico terrestre. Attualmente sta guidando un gruppo di ricerca per analizzare i dati della missione CYGNSS della NASA per comprendere meglio i processi dinamici dell'idrologia terrestre. Cinzia Zuffada ha un dottorato in Ingegneria, Summa Cum Laude, presso l'Università di Pavia, Italia, dove è stata ricercatrice di ruolo in Teoria dei campi elettromagnetici prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Ha ricevuto la Medaglia Teresiana dall'Università di Pavia nel 2002, il Premio Magellano dal JPL nel 2014, la Medaglia Leadership della NASA nel 2015 e il Premio Ghislieri alla Carriera nel 2019. Nel 2016 è stata insignita dal governo italiano del Cavalierato di l'Ordine al Merito. Nell'inverno del 2019 ha lavorato come Science Fellow presso l'ambasciata degli Stati Uniti a Roma, prestando la sua esperienza nel telerilevamento terrestre per catalizzare le collaborazioni tra Italia e Stati Uniti. È membro del consiglio di amministrazione dell'ISSNAF da dicembre 2017.
Ore 17.45 relazione G. Ciavarella, PoliBA, “La valorizzazione del merito degli studenti nell’Università Pubblica italiana”.
E, last but not least, dato che l’Università è fatta per gli studenti, la relazione del rappresentante degli studenti del Politecnico di Bari Gabriele Ciavarella. Studente al 2° anno di ingegneria gestionale, con esperienza lavorativa nell'ambito dell'amministrazione aziendale, rappresenta un caso di studente lavoratore con voti eccellenti e parlerà della valorizzazione del merito e dei “capaci e meritevoli” nell’Università statale italiana. Diplomato al Liceo scientifico statale Enrico Fermi con voto 110Lode, inglese C2, ha tenuto vari speach e seminari, volontariato presso vari enti, attività sportiva agonistica.
Ore 18.00 : Tavola Rotonda: La ricerca italiana in una prospettiva globale. Modera: Libero Manna, IIT.
Segue tavola rotonda moderata dal Prof. Libero Manna, IIT, sul tema “La ricerca italiana in una prospettiva globale”. Liberato è ricercatore senior e associate director dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). Laurea nel 1996 e dottorato nel 2001, entrambi in Chimica presso l’Università di Bari. Dal 1999 al 2003 è negli USA, prima come visiting student (UC Berkeley) e poi come postdoc (Lawrence Berkeley Lab). Dal 2003 al 2009 è ricercatore al National Nanotechnology Lab di Lecce, e dal 2009 è ricercatore presso l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). Dal 2016 è Associate Director di IIT per il dominio di ricerca sui materiali e le nanotecnologie. Dal 2010 al 2021 è part-time professor all’Università di Delft (Olanda). E’ associate editor della rivista Nano Letters (American Chemical Society). La sua ricerca si focalizza sullo studio dei nanomateriali e delle loro applicazioni nel settore energetico. E’ vincitore di due grant ERC.
Ore 19.00 CHIUSURA LAVORI